Abbiamo già parlato di “Interior design: la pandemia riarreda casa”, quindi di come sono stati riarredati e ristrutturati stanze e ambienti della casa durante questo periodo difficile ma, dopo un anno in questa situazione, è cambiato anche altro?
Da marzo 2020 ci ritroviamo a trascorrere in casa la maggior parte del nostro tempo; è diventato il luogo in cui svolgiamo qualsiasi tipo di attività.
Come unico spazio possibile, la casa si è trasformata in un luogo per studiare, per allenarsi, per lavorare, per divertirsi, per concedersi un momento di svago, magari culturale o anche per un aperitivo virtuale con gli amici.
Dovendo soddisfare, appunto, varie necessità e richieste l’attenzione verso l’arredo, la struttura, gli oggetti e gli strumenti dello spazio domestico è diventata incessante: ogni ambiente deve essere studiato per il massimo del comfort e della funzionalità.
Il budget familiare dedicato a viaggi, pranzi e attività ludiche è stato spostato verso nuovi elementi di arredo, elettrodomestici, scrivanie, attrezzi, pitture…
Anche grazie ai molti bonus messi a disposizione (noi di CompriCasa abbiamo parlato di “Balconi, terrazzi e giardini: cos’è e come funziona il bonus verde 2021”; “Agevolazioni fiscali 2021: bonus ristrutturazioni cos’è e come richiederlo”; “Agevolazioni fiscali 2021: bonus mobili ed elettrodomestici”) le modifiche all’arredo, alla qualità e alla strutturazione della casa non sono mancati nella lista delle cose da fare neanche per chi, di solito, tende a rimandare questo tipo di attività; poi si sa una modifica tira l’altra!
Dopo, dunque, un anno di cambiamenti, ristrutturazioni e migliorie, cosa abbiamo cambiato e cosa abbiamo comprato per vivere in un modo del tutto nuovo e diverso la nostra casa?
Per rispondere a questa domanda, il Washington Post ha individuato e suddiviso i cambiamenti avvenuti a causa della pandemia in 5 macrotemi.
1. Pulizia
Anche pulire, nell’ultimo anno, ha acquisito un certo fascino.
Che sia per la paura del virus o per l’importante aumento del tempo a disposizione, l’acquisto di articoli come alcool, disinfettanti e prodotti specifici per varie superfici ha avuto un’impennata.
Angoli nascosti, e che mai avevano visto la luce, sono stati puliti e sistemati.
2. Ordine e attenzione
Facendo un discorso generalmente valido, il Washington Post parla di decluttering, "riordinare": un po’ per la necessità di ricavare spazi per l’ufficio e per la dad (un po’ anche per non sfigurare durante le videochiamate); un po’ per cercare di ricreare ambienti il più possibile confortevoli visto il momento di stress…la necessità di ripensare e riorganizzare gli ambienti è diventata una priorità (ma di questo ne parliamo meglio nell’articolo “Interior design: la pandemia riarreda casa”).
3. Nuovi elettrodomestici
A causa del Covid-19 e alle varie restrizioni conseguenti, molte famiglie hanno accentuato in modo importante lavori domestici come lavare i piatti, caricare la lavatrice o fare la spesa (cucinare è diventato per molti un passatempo più che il bisogno di soddisfare un’esigenza fisica).
Utilizzati come mai prima, molti strumenti ed elettrodomestici non hanno retto il carico e sono stati sostituiti con modelli più aggiornati, grandi, funzionali…
Per esempio, secondo i dati emersi dalla ricerca, c’è stato un vero e proprio boom nell’acquisto di congelatori a pozzetto.
4. Decorazione delle pareti
Guardare tutto il giorno le stesse mura ha stufato parecchi: ridipingere le pareti di casa è stata una delle attività più in voga non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Dare un nuovo tocco alla casa non è stato solo un gesto fatto per noia e monotonia, ma anche un’azione per rendere l’ambiente domestico più confortevole e invitante.
Questo passatempo è stato una via di fuga, in particolare, per molti millennial che hanno preferito, tra tutti, i toni rilassati del blu e del verde.
5. Mobili multifunzione, multiuso e trasformabili
Una delle principali necessità in questo periodo di emergenza è stata (e sarà chissà per quanto) di rispondere con uno stesso spazio a diverse destinazioni d’uso.
Riuscire, nella stessa area, a creare più ambienti ha richiesto a tutti noi molta fantasia e creatività: se lo spazio scarseggia bisogna fare di ogni necessità virtù, utilizzando, per esempio, mobili sempre più multifunzionali.
A questo, si aggiungono anche l'aumento della ricerca di mobili da giardino e l’impennata di acquisto di sedute funzionali ed ergonomiche sia per il lavoro sia, per esempio, per svago, come le poltrone su cui riposarsi o guardare la TV in modo più confortevole.
Conclusioni
Tu come hai migliorato la tua casa? L’hai ripensata sfruttando i bonus?
Al contrario, se è arrivato il momento di cambiare invece che di migliorare, guarda gli immobili che ti consigliamo oppure, se hai delle richieste precise, contattaci per sapere quello che possiamo fare per te!
Fonte: Elledecor