Sono molte le agevolazioni che lo Stato concede a coloro che, durante il 2021, effettueranno interventi di ristrutturazione edilizia, restauro, conservazione e messa in sicurezza del proprio immobile.
Tra i vari bonus edilizi e gli interventi messi a disposizione nella manovra, troviamo:
- Bonus casa 2021: Bonus verde (di cui abbiamo parlato qualche tempo fa)
- Bonus casa 2021: Bonus ristrutturazioni
- Bonus casa 2021: Bonus mobili e elettrodomestici
- Bonus casa 2021: Ecobonus
- Bonus casa 2021: Superbonus 110%
- Bonus casa 2021: Sismabonus
- Bonus casa 2021: Bonus facciate
- Bonus casa 2021: Bonus idrico
Cos’è il bonus ristrutturazioni?
Tra i vari bonus casa proposti per il 2021, il bonus dedicato alle ristrutturazioni è, sicuramente, quello che ha riscosso maggior successo e catturato più attenzione.
“L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 e consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021 la detrazione è elevata al 50% e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.”
Secondo quanto riportato dal sito dell’Agenzia delle Entrate, quindi, per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, lo Stato ha confermato la detrazione IRPEF potenziata al 50% fino al 31 dicembre 2021, con un il limite massimo di spesa stabilito a 96.000 euro, per ciascuna unità immobiliare.
Quali sono i lavori ammessi nel bonus ristrutturazioni?
Il bonus ristrutturazione prevede, quindi, una detrazione fiscale del 50% a tutti i contribuenti che effettueranno lavori di manutenzione straordinaria negli edifici singoli, e di manutenzione ordinaria nei condomini, entro la fine dell'anno.
Per quali lavori di ristrutturazione è possibile richiedere il bonus? Nel dettaglio, la detrazione del 50% spetta a:
• interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali o sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;
• interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
• interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto;
• lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche (ascensori o montacarichi, installazione di strumenti idonei alla mobilità interna ed esterna di portatori di handicap gravi);
• interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (come cancelli, grate, porte blindate, casseforti, fotocamere collegate a vigilanza privata, ecc..);
• interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico;
• interventi effettuati per il risparmio energetico;
• interventi per l’adozione di misure antisismiche, come opere per la messa in sicurezza statica;
• interventi di bonifica dall’amianto e opere per evitare gli infortuni domestici;
• riparazione di impianti per la sicurezza domestica (per esempio, la sostituzione del tubo del gas;
• Apparecchi di rilevazione di gas;
• Monitoraggio di vetri anti-infortunio;
Installazione corrimano.
(Fonte)
Oltre a quelle elencate, possono essere oggetto di detrazione anche:
• spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
• spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
• spese per la messa in regola degli edifici;
• compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
• spese per effettuare perizie e sopralluoghi;
• IVA, imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori;
• oneri di urbanizzazione;
• altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati.
(Fonte)
Infine, la legge di Bilancio 2021 stabilisce che l’agevolazione in questione, può anche essere fruita per le spese sostenute per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza, generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
L’agevolazione è valida per i rimborsi delle operazioni con data di fine lavori nel 2021.
Con “data di fine lavori” si può considerare:
• la dichiarazione di fine lavori a cura del direttore dei lavori;
• la data di collaudo anche parziale;
• la data della dichiarazione di conformità, quando prevista.
Come richiedere il rimborso per le spese di ristrutturazione?
Dal 25 gennaio 2021 è possibile inviare all’ENEA, l’ente pubblico di ricerca che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie, tramite le nuove piattaforme web dedicate alla trasmissione dei dati, tutti i valori relativi agli interventi 2021.
Possono essere inoltrate le richieste che usufruiscono dell’ecobonus, del bonus facciate e del bonus casa del 50% con fine lavori nel 2021.
Entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori, o del collaudo, dovrà avvenire la comunicazione all'ente.
Per tutti gli interventi conclusi tra il 1° gennaio e il 25 gennaio 2021 il termine di 90 giorni decorre dal 25 gennaio 2021 (data di messa on line dei portali online per la trasmissione dei dati).
L’accesso a questi specifici siti internet deve essere effettuata tramite accesso all’area personale.
La non comunicazione entro i termini prestabiliti comporta diverse conseguenze a seconda dell’agevolazione.
Registrazione
Presentare la richiesta comporta la registrazione e l’accesso al sito web dedicato alla trasmissione dei dati.
Vengono considerate valide tutte le registrazioni precedentemente effettuate: gli utenti già registrati al portale non dovranno creare un nuovo account.
Per esempio, chi ha già eseguito una registrazione per la richiesta dell’ecobonus, può utilizzare le stesse credenziali in possesso per entrare nella pagina e trasmettere i dati relativi agli interventi di ristrutturazione.
Per i vari bonus casa 2021 basta una singola registrazione per trasmettere diversi dati.
Come nella maggior parte dei casi, la registrazione verrà effettuata a seguito del conferimento di dati personali: sarà necessario indicare nome, cognome, indirizzo e-mail (necessariamente valido e attivo), che varrà utilizzato come identificativo dell’utente - UserID.
L’ENEA invierà all’indirizzo mail utilizzato tutte le informazioni e le comunicazioni relative alla richiesta effettuata.
Conclusioni
Per presentare il funzionamento dell’agevolazione sulla ristrutturazione edilizia ci siamo basati sulle informazioni presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata al bonus ristrutturazioni.
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