Sono varie le agevolazioni che lo Stato concede a coloro che effettuano interventi di ristrutturazione edilizia, restauro, conservazione e messa in sicurezza del proprio immobile.
I bonus edilizi e gli interventi, presi in considerazione dalla manovra 2021, troviamo:
- Bonus casa 2021: Bonus verde (di cui abbiamo già parlato)
- Bonus casa 2021: Bonus ristrutturazioni
- Bonus casa 2021: Bonus mobili e elettrodomestici
- Bonus casa 2021: Ecobonus
- Bonus casa 2021: Superbonus 110%
- Bonus casa 2021: Sismabonus
- Bonus casa 2021: Bonus facciate
- Bonus casa 2021: Bonus idrico
Uno tra i vari bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2021, vi è il bonus verde: una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2020 e nel 2021.
Questa particolare Legge di Bilancio non ha prorogato, appunto, unicamente il bonus verde ma anche altri, quali: il bonus ristrutturazioni, il bonus facciate, il Superbonus 110%, il Sismabonus, il bonus mobili ed elettrodomestici (che tratteremo nei prossimi articoli).
Il Bonus verde, nello specifico, valida una detrazione fiscale per tutte le spese sostenute con lo scopo di:
- sistemare a verde aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione;
- realizzare pozzi, coperture a verde e giardini pensili.
È possibile avvalersi del diritto di bonus per gli interventi straordinari, ovvero per tutte quelle opere attuabili all’interno di un giardino e finalizzate alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente.
In base a quanto scritto sul sito dell’Agenzia delle Entrate:
"La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.”
Vediamo, quindi, nel dettaglio cos’è il bonus verde, quali sono le tipologie di lavori ammessi, i requisiti, le detrazioni e i documenti da avere.
• Cos’è il bonus verde 2021?
Come anticipato, il bonus verde 2021 è una detrazione fiscale Irpef. L’agevolazione viene ripartita in 10 anni.
- Rimborso
La detrazione è pari al 36% delle spese effettuate per la sistemazione di giardini, terrazzi e in generale aree verdi. Il limite massimo di spesa deve essere 5 000 euro per ciascuna unità immobiliare avente uso abitativo.
In altri termini, considerando che il limite massimo dell’importo detraibile è fissato a € 5.000, potranno essere recuperati nella dichiarazione dei redditi fino a €1.800 (il 36% di €5.000).
2. Ripartizione della detrazione
L’agevolazione viene ripartita in 10 anni a quote costanti, iniziando dall’anno in cui sono state sostenute le spese.
• Chi può usufruire del bonus?
Citando il sito dell’Agenzia delle Entrate:
“Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.”
Quindi, coloro che possono beneficiare della detrazione del bonus verde sono i proprietari, o coloro che detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono stati eseguiti gli interventi e per i quali si sono sostenute le relative spese.
Tra coloro che sono considerati i beneficiari, vengono inclusi gli inquilini e i comodatari.
• Che immobili sono compresi?
Il beneficio fiscale apportato dal bonus verde, per ora, non è previsto per immobili aventi una destinazione diversa da quella abitativa: vengono dunque esclusi negozi e uffici.
- Per quanto riguarda il caso degli immobili residenziali adibiti all’esercizio di una professione o di un’attività commerciale, la detrazione concessa viene ridotta della metà.
• Bonus verde: prima e seconda casa
Il Bonus Verde è riferito all’immobile soggetto a lavori e non alla persona proprietaria o titolare di un diritto sull’immobile. Pertanto, ogni persona (fisica) può sommare le detrazioni sulle spese di ciascun immobile di sua proprietà.
• Bonus verde: passaggio di proprietà dell’immobile
In caso di vendita dell’immobile durante i lavori o se la detrazione è ancora da fruire, l’agevolazione viene automaticamente trasferita al nuovo acquirente.
• Bonus verde: quali sono le spese ammesse?
Tra le spese ammesse alla detrazione fiscale prevista dal Bonus Verde 2021 ci sono:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni,
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili,
- fornitura di piante ed arbusti,
- potature,
- realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi,
- riqualificazione di prati.
Se successivamente vengono totalmente portati a compimento i lavori, vengono considerate tra i costi detraibili anche le iniziali spese di progettazione.
• Bonus verde: quali sono le spese non ammesse?
Tra le spese detraibili, non vengono considerate possibili di detrazione le seguenti attività:
- manutenzione ordinaria e regolare di giardini già esistenti
- operazioni che non producono, di fatto, lavoro innovativo o modificativo;
- acquisto di attrezzature per la cura del giardino;
- interventi lavorativi in economia da parte del proprietario (ovvero acquistando i materiali).
• Pagamenti ammessi per accedere al bonus verde
Le operazioni ammesse alla detrazione fiscale devono essere pagate tramite mezzi rintracciabili: bancomat, carte di credito, bonifico bancario o postale e assegno non trasferibile.
Questo perché il pagamento deve essere effettuato con modalità in grado di fornire una riprova in merito all’operazione effettuata.
Le spese, inoltre, devono poter essere documentate (in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate): è necessario, dunque, conservare fatture, ricevute e copia di avvenuti pagamenti.
Conclusioni
Questo articolo riporta le informazioni raccolte in tono colloquiale e a scopo informativo. Pertanto, l’articolo non si può proporre in sostituzione ad una consulenza o ad un parere professionale.
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